Evitare la stagnazione dell'acqua con la distribuzione idrica ad anello
Impianto idrico e sistema radiante presso Villa Scarabello
In provincia di Treviso, è stata costruita una villa di 500 [m²] che conta ben cinque bagni, una cucina ed un locale lavanderia, all'interno della quale è stato installato un impianto idrico a regola d'arte. Il progetto, elaborato dalla Bergamo Architetti, è stato seguito dall'Ing. Omar Tabban, con il supporto tecnico di Emiliano De Martin. La fase di installazione delle tubazioni REHAU è stata realizzata dalla ditta NB di Nicola Barbui Srl.
Descrizione impianti
La distribuzione idrica ad anello viene realizzata collegando in serie i singoli punti di erogazione con chiusura dell’anello, dall'ultimo punto di prelievo al collettore. In questo modo, in percentuali diverse, il singolo punto di erogazione viene alimentato sia da destra che da sinistra, evitando il ristagno dell'acqua all’interno del circuito. Infatti, aprendo anche solo un rubinetto, l'acqua inizia a muoversi nell’intero circuito e, di conseguenza, scorre in tutte le tubazioni secondarie dello stesso. Inoltre, poiché ogni allacciamento consta di due tubi di alimentazione, sia per l’acqua sanitaria calda che fredda, la perdita di pressione nel tubo è notevolmente ridotta.
Tutti i vantaggi di questa soluzione impiantistica sono stati riscontrati nella realizzazione dell'impianto idrico dell'edificio. Grazie all’impiego di questa tecnica, indipendentemente dal locale utilizzato, è stato possibile evitare la stagnazione su tutto il circuito, non solo all’interno del singolo bagno ma anche sulla dorsale di distribuzione, a sua volta prevista ad anello, sia per l’acqua sanitaria fredda che calda.
In conformità alle normative vigenti, come la UNI-EN806-2, DIN1988-200 e le direttive LGA, l’Ing. Omar Tabban, con il supporto tecnico di Emiliano De Martin, ha progettato le dorsali di distribuzione ad anello con il tubo RAUTITAN Stabil Ø25x3,7[mm] con isolamento da 26[mm] e RAUTITAN Stabil Ø16,2x2,6[mm] con isolamento da 10[mm], nei circuiti ad anello all’interno dei locali.
A parità di ingombro disponibile in cantiere, la posa di un diametro inferiore - Ø25 anziché tubazione Ø40[mm] prevista con distribuzione standard – ha permesso di installare uno spessore di isolante maggiore e continuo, realizzando un opportuno efficientamento nel rispetto delle normative. Le tubazioni REHAU sono state posate a regola d’arte dalla ditta NB di Nicola Barbui Srl.
Oltre al vantaggio logistico di realizzare l’impianto completo con solo due diametri (Ø25 e Ø16), la riduzione delle dimensioni di questi ultimi si è tradotto anche in un vantaggio economico: anche se con lunghezze maggiori, infatti, non è stato necessario predisporre o isolare alcuna derivazione, con una conseguente importante riduzione dei costi. Ulteriore contributo al contenimento dei costi si avrà anche in fase di funzionamento dell’impianto, grazie all’impiego della dorsale ad anello anche per il ricircolo.
Essendo il locale tecnico situato a 20 mt dall’abitazione, l’adduzione all’edificio è stata realizzata con tubazioni RAUTHERMEX SDR 7,4, per le linee del sanitario, e SDR11, per quelle del riscaldamento. L’impianto di riscaldamento/raffrescamento radiante a pavimento è stato realizzato con pannelli di posa RAUTHERM SPEED e RAUTHERM SPEED plus 2.0 e tubazioni RAUTHERM NEO-X5 SDR 11. Le dorsali di distribuzione del riscaldamento sono infine state realizzate con tubo RAUTHERM-FW Ø32 e Ø40 SDR 11, in verga e rotolo.
Località | Provincia di Treviso |
Tipo di Progetto | Impianto idrico e riscaldamento radiante |
Anno | 2024 |
Prodotti | RAUTITAN Stabil Ø25x3,7[mm RAUTHERMEX SDR 7,4 RAUTHERM SPEED e SPEED plus 2.0 RAUTHERM NEO-X5 SDR 11 RAUTHERM-FW Ø32 e Ø40 SDR 11 |